Nella seconda fase della collaborazione di Pirelli con la Formula 1, la società ha assaporato la vittoria con la Brabham di Nelson Piquet e la Benetton di Gerhard Berger, ma ha collaborato anche con alcuni team minori che, con budget ridotti, hanno fatto del loro meglio per gareggiare contro i giganti del tempo, McLaren, Ferrari e Williams. Forse il team più famoso e amato dai tifosi è stato quello della Minardi, che portò a termine un'incredibile performance in occasione del Gran Premio degli Stati Uniti del 1990 quando Pierluigi Martini ottenne la prima fila qualificandosi secondo dietro la McLaren di Berger. Martini e Minardi sfruttarono al massimo gli speciali pneumatici da qualifica di Pirelli, perdendo per soli 0,067 secondi quella che sarebbe stata un'incredibile pole position. Non fu solo nella fase di qualifica che le sfavorite dotate degli pneumatici Pirelli si dimostrarono in grado di ribaltare il risultato. Durante il Gran Premio di Phoenix, Jean Alesi prese il comando con il team Tyrrell, lottando duramente con la McLaren di Senna e ottenendo poi il secondo posto.