If you build it, they will come | Pirelli

If you build it, they will come

If you build it, they will come 01
If you build it, they will come 01

La Formula 1 non è semplice. Uno sport che è così complesso e tecnico da richiedere migliaia di ingegneri, esperti di logistica e impegni multimilionari da parte di località sparse in tutto il mondo. Riportare la Formula 1 negli Stati Uniti è stata una questione da maneggiare con cura. Dopo una pausa di 4 anni, seguita all'ultimo GP degli USA nel 2007 a Indianapolis, la Formula 1 fu finalmente sdoganata e fece un ritorno trionfale sul suolo americano nel 2012. Quando la F1 scelse il Texas come nuova sede per il GP degli USA, Austin decise di affrontare la sfida, producendo uno dei circuiti più tecnologicamente avanzati al mondo.

Per rispondere alla sfida, l'architetto e progettista Hermann Tilke disegnò una pista per rendere giustizia allo sport. Situato su 1500 acri proprio alle porte di Austin, Texas, il Circuit of the Americas è fatto su misura con maestria per lo sport. I suoi profili sono scolpiti con l'idea di mantenere un'ottima velocità in curva, dare opportunità di sorpasso e includere elementi di altri circuiti, creando il miglior show possibile per gli spettatori appassionati di Austin. Ccon la creazione del Circuit of the Americas, Austin ha risposto alle aspettative. COTA e Austin non solo offrono lo scenario perfetto per la F1, ma sono anche destinazioni uniche per massimizzare sia lo spettacolo sia il divertimento del weekend del GP e tutto il glamour che porta con sé. 

If you build it, they will come 02
If you build it, they will come 02

Nei pochi anni da quando il GP degli Stati Uniti è tornato ad Austin, la gara stessa ha offerto esattamente il genere di emozioni che gli appassionati americani amano. In una scena stile film di Hollywood, Lewis Hamilton, nella sua marcia verso il record di Ayrton Senna, si assicurò il terzo Titolo mondiale in un weekend del 2015 sotto il diluvio e ricco d'azione al Circuit of the Americas.  Non solo realizzò il suo obiettivo ad Austin, ma la vittoria ne fece anche il pilota con più successi nel GP degli USA, dalla sua prima vittoria a Indianapolis nel 2007 a quelle del 2012, 2014, 2015 e 2016 a COTA. Davvero il circuito dei sogni. 

Austin, Texas, con la sua cordialità e la fama per il cibo, il divertimento e lo sport tipicamente americani, ha accolto la Formula 1 a braccia aperte. Ora considerata una delle città più trendy del Paese, Austin si è fatta rapidamente la fama di un luogo dove divertirsi e vivere in perfetto stile americano, con un ritmo più rilassato – e piacevole. 

If you build it, they will come 03
If you build it, they will come 03

Durante la settimana del GP degli USA, il centro di Austin si anima con ogni genere di attività. La Fan Fest, su due giorni nella celebre 6th street di Austin, è dedicata a celebrare sia Austin sia la F1. E, ovviamente, a due passi dalle feste gli spettatori hanno tutto quello che possono desiderare in fatto di cibo e drink. I ristoranti nel centro di Austin offrono di tutto, da cibo alla griglia a piatti classici Tex-Mex, un'ospitalità che fa sentire a casa gli appassionati di tutto il mondo. La sera prima del Gran Premio, i migliori musicisti del Paese si riuniscono sul super-palco del COTA, un anfiteatro all'aperto costruito per ospitare concerti in pista, per preparare i fans al grande show del giorno seguente. Per una città con una così ricca tradizione musicale, ha senso che Austin unisca le due passioni nel weekend del GP. 

Guardando avanti, il futuro per la Formula 1 negli USA sembra senza limiti, soprattutto con l'entrata del un nuovo promoter americano, Liberty Media, e quindi la possibilità di un nuovo Grand Prix nel paese.