Si dice spesso che i piloti di rally siano i più abili naturalmente in tutti gli sport motoristici, data la vasta gamma di terreni e condizioni che devono affrontare, i margini limitati di errore e il fatto che non hanno la possibilità di fare pratica sugli stessi tratti di strada più e più volte, a differenza dei loro colleghi che corrono su pista.
Ma come si diventa piloti di rally? Molti, soprattutto nel Nord Europa, iniziano a guidare sin da piccoli su sentieri sterrati o laghi ghiacciati. Alcuni iniziano dai go-kart, proprio come i futuri campioni di Formula 1. Altri si avvicinano allo sport in seguito, dopo aver conseguito la patente di guida su strada.
Adesso c’è un nuovo modo per arrivarci, grazie a FIA Rally Star: un programma istituito dal massimo organismo internazionale di automobilismo sportivo per portare alla luce talenti di guida da tutto il mondo. Tutto ciò che serve è bravura e desiderio di mettersi alla prova.