Due campioni al tempio della velocità | Pirelli

Due campioni al tempio della velocità

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Attraverso le ere del rally
Se Monza è il tempio della velocità, allora i suoi campioni sono i celebranti che si presentano all'altare. Il Monza Rally Show, che si svolge ogni anno ai primi di dicembre, è il luogo d'incontro di tutte le diverse discipline  – e a volte anche dei campioni .
Il pilota che vanta più successi nell'evento, Valentino Rossi, è più noto per i suoi notevoli exploit su due ruote, ma tra i precedenti vincitori del Monza Rally c'è anche chi ha raccolto successi a Le Mans e in Formula 1 oltre che nel World Rally Championship.
È un evento eclettico: un vero festival del motorsport di fine anno che permette di provare qualcosa di diverso oltre a incontrare vecchi amici. 
Tra questi il neo-campione Pirelli dell'historic rally, Erik Comas, che quest'anno ha conquistato il suo titolo su una stupenda Lancia Stratos esposta all'esterno dell'hospitality Pirelli, che a sua volta vanta una forte tradizione nel rally.
Questa struttura è nota come la ‘Cometa', dato che in origine era di proprietà del Subaru World Rally Team. Il logo Subaru sono le Pleaidi: una costellazione. Ecco perché il motorhome era chiamato la Cometa e quando Pirelli lo acquistò il nome rimase. 
Con la Stratos, che corse nei rally dagli anni 70 agli 80, poi la Cometa – con Subaru che dominò gli anni 90 e il 2000 – e infine con la Peugeot 208 T16 pluri-iridata di Paolo Andreucci, che rappresenta il decennio attuale, ogni era del rally era in mostra nell'area Pirelli nel suo evento di casa: a solo mezz'ora dal quartier generale di Milano. A completare il tutto, un'esposizione di pneumatici da rally di ogni era. 

Quando Comas incontrò Cairoli
Comas, che raggiunse la vetta della Formula 1 nella sua carriera con le monoposto prima di passare al rally storico molti anni dopo, ha incontrato un altro incredibile campione Pirelli: il nove volte iridato in carica di motocross Tony Cairoli, che ha partecipato al Monza Rally con una Hyundai i20 WRC. Comas e Cairoli vengono da mondi e generazioni diversi, ma hanno un enorme rispetto reciproco per i risultati raggiunti. Il francese e l'italiano sono uniti dall'amore per la velocità pura e la competizione: che si tratti della sfida di una moto contro la gravità o della forza meccanica viscerale di una Stratos contro le strade più impegnative al mondo. 
“Correre con la Stratos nel campionato europeo di rally storico quest'anno non è stata un'opzione facile, ma le cose facili non mi piacciono”, ha detto Comas. “Nel tempo libero mi piace fare trial, quindi amo davvero quello che fa Tony: abbiamo gli stessi interessi”. 
Anche Cairoli è a suo agio su un'auto da rally ma, come ha sottolineato il suo co-pilota Danilo Fappani: “Tony è in grado di adattarsi a tutto molto rapidamente; questo è il suo punto forte come pilota”.
Alla fine, ha mancato di pochissimo il podio. 

Le stelle dello show
Con Cairoli al Monza Rally di quest'anno il solito gruppo numeroso di piloti di diversi background, tra cui la star del WRC Craig Breen (che ha diviso la Citroen DS3 WRC con la sua fidanzata, campionessa dell'European ladies' rally Tamara Molinaro) e i piloti Hyundai Thierry Neuville e Andreas Mikkelsen, che si sono scambiati anche i ruoli di pilota e co-pilota. Stella per eccellenza è stato naturalmente Valentino Rossi, con il suo esercito di fans che seguono ogni suo passo in pista e fuori. 
Non ci saranno stati esemplari di Lancia Stratos nell'elenco iscritti del rally storico, ma molte altre Lancia classiche sono state al centro dell'azione, inclusa la Delta Integrale turbo con cui quest'anno Comas ha lottato per il titolo europeo, per non parlare di un paio di Lancia 037 (una delle quali ha vinto l'evento) e di una Fiat 131 guidata dall'ex-vincitore di Monza Andrea Zanussi: l'uomo la cui famiglia è sinonimo di elettrodomestici. 
In modo del tuo appropriato, il vento gelido di dicembre nella notte di Monza può essere definito ‘baltico'. Ma è solo un altro elemento che rende così speciale l'intera esperienza di questo rally unico. Anche sotto zero e quando calano le tenebre sulla pista magica, i campioni sono in azione.