British GT: gare spettacolari con auto spettacolari | Pirelli

British GT: gare spettacolari con auto spettacolari

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Video provided by: BritishGT.com

Le competizioni GT vantano i modelli da pista di alcune delle vetture sportive da strada più attraenti che il mercato possa offrire: un insieme spettacolare di ingranaggi impegnato in un genere automobilistico ricco di azione. In vetta alla classifica delle serie di maggior successo a livello mondiale troviamo il Campionato British GT  Championship.

La stagione del British GT si svolge in sette weekend di gare sia circuiti del calibro di Silverstone e Brands Hatch che in gioiellini meno noti come Oulton Park. Il tutto arricchito da una gita oltremanica sul celeberrimo tracciato di Spa-Francorchamps in Belgio.

Le formule spaziano da gare di endurance singole, di due o tre ore, a gare di velocità su due manche di un'ora ciascuna. Questo permette sia di offrire agli spettatori un ricco assortimento e, allo stesso tempo, sono in grado di testare la versatilità dei piloti.

Le vetture sono divise in due categorie diverse: GT3 e GT4. Pur essendo molto simili alle controparti da strada, le vetture GT3 ammettono molte più modifiche a elementi quali carrozzeria, motore e sospensioni rispetto alle vetture della GT4. In entrambe le categorie, le performance delle macchine vengono uniformate in modo da alimentare lo competitività e la spettacolarità.

Le regole della GT3 sono alla base di molte delle serie GT più importanti al mondo, compresa la paneuropea Blancpain GT Series. Pirelli trasferirà il proprio know-how alla Blancpain GT grazie al nuovissimo accordo di fornitura pluriennale al British GT che avrà inizio proprio in questa stagione.

La British GT non ha nulla da invidiare come spettacolarità a le altre competizioni più blasonate come la Sprint Cup,  la 24 ore di Le Mans o la Formula 1, che si corrono nei circuiti importanti come Monza, Abu Dhabi o Hungaroring

Assolutamente in linea con le aspettative, la Aston Martin Vantage GT3 è stata un pilastro del British GT nel corso delle ultime stagioni. È stata la vettura preferita dai campioni sia nel 2013 che nel 2015, e continua a essere la scelta più popolare anche nel 2016, visti i ben cinque esemplari che hanno deciso di prendere parte alla competizione.

Tra questi la vettura numero 1 della Beechdean AMR, team che fa capo al due volte campione Andrew Howard, guidata da Ross Gunn, che si appresta a diventare il campione in carica della GT4. Howard è la prova concreta di come funziona la filosofia Pro-Am adottata nel British GT, offrendo agli appassionati l'opportunità di vincere immediatamente. Ha vinto infatti i suoi due titoli nella categoria piloti a fianco di Jonny Adam, automobilista sponsorizzato dal costruttore Aston Martin che ha deciso di rompere il suo giuramento di fedeltà con il British GT per passare al team TF Sport per la stagione 2016.
    
Molti altri marchi prestigiosi prenderanno parte alla GT3. Tornerà la BMW Z4 GT3, ma anche una McLaren 650S GT3 affiancata dalla mitica squadra Ecurie Ecosse. Ci sarà anche il costruttore Ginetta con la G55 GT3 a sfidare gli altri big nelle gare GT.

Grande ritorno sulle scene del British GT è quello della Bentley Continental GT3. Al volante, Rick Parfitt Jr – figlio della rockstar della band Status Quo e già famoso sulle piste – e Seb Morris, uno dei tanti giovani piloti che hanno deciso di passare dalle monoposto al campionato GT.

La Optimum Motor sport schiererà l'espressione più recente dell'Audi pigliatutto R8 LMS GT3, mentre farà il suo ingresso sulla scena del British GT un nuovo contendente, la Lamborghini Huracan. La Barwell Motorsport inserisce due esemplari della vettura italiana, con il pilota di scuderia Fabio Babini e il velocissimo pilota britannico Alexander Sims a scambiarsi il ruolo di ‘pro' per la prima discesa in campo del team.

La categoria GT4 sta forse vivendo il suo momento migliore. Un esempio è la scelta della McLaren di affidare al British GT il lancio della nuovissima 570S GT4 con un programma di gare gestito dalla Ecurie Ecosse. La GT4 è diventata il panorama ideale per i giovani piloti che si apprestano a muovere i primi passi nelle gare GT, e la McLaren dimostra di essere fedele a questa scelta ingaggiando Ciaran Haggerty, 19 anni, e Sandy Mitchell, 16 anni.

La Aston Martin fa faville anche nella GT4 con sei vetture partecipanti. Sono a pronte a scendere in pista un paio di nuove Porsche Cayman GT4 Clubsport, insieme a tre Ginetta G55 GT4, una Maserati GranTurismo MC, una Lotus Evora GT4 e due Toyota GT86.

Un'ampia gamma di macchine eccezionali distribuite tra due categorie competitive, al volante i più grandi professionisti e i più entusiasmanti piloti emergenti: tutti motivi più che validi per seguire la stagione 2016 del British GT.

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